Le mie caviglie

Quando mi dissero che dovevo trovare del tempo per fortificare i piedi, cominciai ad arrivare in classe per prima e ad andarmene per ultima.
Le mie caviglie sono sempre state sottili e avevo poco collo del piede. Per svilupparlo mi stendevo a terra, flettevo tarso e metatarso sotto il calorifero e con grande sforzo sollevavo il busto cinquanta volte di seguito.
(Carla Fracci)

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